Siamo orgogliosi di presentarvi il secondo volume della nostra casa editrice scritto da un pilota non professionista. O meglio: da UNA pilota.

Sabrina Papa, salentina, programmatrice di computer, ha sempre voluto volare. E, ad un certo punto della sua vita, riesce a far decollare il suo sogno. Una bella storia di realizzazione personale? No, molto di più. Perché Sabrina è cieca dalla nascita. Ma la sua limitazione della vista non l’ha mai scoraggiata in tutte le scelte che ha fatto, spesso controcorrente: andare a cavallo, cimentarsi nell’arrampicata sportiva, sciare, viaggiare per il mondo. E ora, pilotare un aereo. Grazie all’aiuto dell’Associazione Baroni Rotti prima e dell’Association Européenne des Pilotes Handicapés Visuels “Mirauds Volants”, riesce a realizzare il suo desiderio.

A partire dal 2016, dal piccolo Sky Arrow all’acrobatico Extra EA-200, sono tanti gli aerei che pilota in giro per i cieli d’Italia e di Francia. Certo, Sabrina non potrà mai conseguire la licenza da pilota privato e dovrà sempre volare affiancata da un istruttore nel ruolo di PIC (Pilot In Command), pronto ad intervenire in qualsiasi momento e a controllare tutto ciò che riguarda la vista, ma per il resto, l’intera condotta del volo è gestita completamente da lei. Con oltre 170 ore di esperienza, è la prima allieva pilota cieca in Italia.

In questo libro, con una scrittura effervescente e una gran dose di ironia, racconta non solo le sue esperienze di volo e gli spettacolari risultati che riesce a ottenere, ma anche le difficoltà quotidiane, i pregiudizi della gente, l’aiuto che ha dato e che ha ricevuto. Perché tutti – persone con disabilità o apparentemente “sane” – abbiamo bisogno reciprocamente degli altri, da soli non si va da nessuna parte.

Uno splendido esempio per chi si ostina a vivere con gli occhi chiusi.


Lucia Sabrina Papa nasce il 6 maggio 1970 a Salice Salentino (LE). Cieca dalla nascita, a cinque anni si trasferisce a Roma per frequentare una scuola specializzata per non vedenti. Dopo l’infanzia lontana da casa, torna in Puglia e consegue la maturità magistrale. Nel 1990 frequenta un corso di informatica presso l’Istituto dei ciechi Cavazza di Bologna. Dal 1992 lavora a Roma in IBM come programmatrice e IT specialist.

Appassionata di volo, realizza il suo sogno grazie all’Associazione Baroni Rotti e all’Association Européenne des Pilotes Handicapés Visuels “Mirauds Volants”. Nel 2016 inizia a pilotare velivoli ultraleggeri assistita da un istruttore e, dal 2019, studia teoria e pratica di volo presso la Aviomar Flight Academy.

Pur senza licenza di pilota privato e sempre affiancata da un istruttore, gestisce il volo autonomamente, con oltre 170 ore di esperienza. È la prima allieva pilota cieca in Italia.