Volate da Roma a Los Angeles in 144 pagine

Volete provare l’emozione di salire a bordo di un Jumbo e volare da Fiumicino alla costa orientale degli Stati Uniti come se foste i co-piloti del comandante Adalberto Pellegrino? Questo è il libro che fa per voi. Leggendo le 144 pagine del volume, arricchite da molte foto inedite, piani di volo e mappe di aerovie e aeroporti, si può rivivere un’intera giornata nel cockpit di un Boeing 747 durante un viaggio tra Roma e Los Angeles. Visitare le sale del briefing e gli uffici del flight dispatcher, decidere quanti chili di cherosene imbarcare, conversare con i controlli radio di mezzo mondo, assaporare l’appetitoso (si fa per dire) pasto dei piloti, affrontare i piccoli e grandi problemi che possono verificarsi a bordo e finalmente salire con l’equipaggio sul pullmino per andare a riposare in albergo.

Una traversata inframmezzata da ricordi e racconti di altri voli, come è nello stile del comandante Pellegrino il quale, da decano dell’aviazione civile – e ottimo scrittore – riesce ad appassionare e divertire il lettore con aneddoti che gli sono capitati durante la sua lunga carriera. Così andrete a recuperare un carico di maiali dispersi sulla pista, avrete a che fare con ticchettii sospetti provenienti da una valigia, dovrete gestire dei passeggeri corrieri di droga e atterrare in emergenza con un motore in fiamme.

Questo è il quarto libro che pubblichiamo di Adalberto Pellegrino: edito originariamente nel 1991, “Una giornata di volo” viene oggi da noi riproposto in un’edizione completamente riveduta e aggiornata, arricchita da immagini e con un ricco glossario. E si aggiunge agli altri tre volumi dello stesso autore già presenti in catalogo: Benvenuti a bordo, Quelli della stanza uno e Hijacking!

Troppi libri che parlano di aviazione civile? No, perché noi a Cartabianca continuiamo ad essere affascinati dalle belle storie e siamo convinti che i coinvolgenti racconti del comandante Pellegrino facciano ancora sognare e sia importante conoscere «l’amore per la professione che caratterizza l’intera categoria della Gente d’aria», come scrive l’autore. Proprio quella Gente alla quale l’autore con quest’opera vuole rendere omaggio.

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